Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono uno strumento innovativo per condividere energia prodotta da fonti pulite e ridurre la dipendenza dalla rete. Se integrate con sistemi di cogenerazione ad alta efficienza, diventano ancora più potenti: garantiscono energia elettrica e calore costante, a beneficio di cittadini, imprese e territori.
Come funziona una CER con cogenerazione
Una CER è composta da soggetti – privati, PMI, enti pubblici – che producono e consumano energia in modo condiviso.
Un impianto di cogenerazione può:
- coprire i fabbisogni elettrici della comunità,
- fornire calore per teleriscaldamento o usi industriali,
- ridurre la necessità di accumuli costosi.
Il surplus può essere immesso in rete, con incentivi garantiti dal GSE.
Vantaggi principali
- Indipendenza energetica locale: meno dipendenza dal mercato.
- Riduzione costi: taglio delle bollette per tutti i membri della CER.
- Sostenibilità: minori emissioni e uso razionale delle risorse.
- Valorizzazione del territorio: comunità più coese e competitive.
Applicazioni pratiche
- Piccoli comuni: un impianto di cogenerazione alimenta scuole, uffici pubblici e case.
- Aree industriali: imprese associate condividono energia e calore.
- Quartieri urbani: la cogenerazione può integrarsi con fotovoltaico e pompe di calore.
Conclusione
Cogenerazione e comunità energetiche rappresentano una sinergia vincente: da una parte l’efficienza e l’affidabilità degli impianti, dall’altra il modello partecipativo e sostenibile delle CER.
Un binomio che guarda al futuro, offrendo vantaggi economici, ambientali e sociali.