La cogenerazione, o CHP (Combined Heat and Power), è una tecnologia che consente di produrre contemporaneamente energia elettrica e calore utilizzabile.
In Italia il suo utilizzo è in crescita, grazie alla necessità di ridurre i consumi energetici e abbattere le emissioni inquinanti.
La cogenerazione permette di sfruttare al massimo il combustibile, riducendo le dispersioni tipiche delle centrali tradizionali e aumentando l’efficienza complessiva fino all’80-90%.
Questo significa meno sprechi, costi energetici più bassi e un minore impatto ambientale.
Dove viene usata la cogenerazione
In Italia gli impianti di cogenerazione trovano applicazione in diversi settori:
- Industria: cartiere, chimica, alimentare, ceramiche, acciaierie.
- Terziario: ospedali, centri commerciali, hotel.
- Residenziale: condomini dotati di impianti centralizzati.
- Pubblico: università, uffici pubblici, impianti sportivi.
In alcuni casi si ricorre anche alla trigenerazione, che utilizza il calore prodotto per generare freddo tramite gruppi ad assorbimento, ideale per strutture come ospedali o centri commerciali.
Benefici della cogenerazione in Italia
- Risparmio energetico: meno consumi rispetto a due impianti separati.
- Riduzione delle emissioni: taglio significativo di CO₂ e inquinanti.
- Sicurezza energetica: produzione locale, minore dipendenza da reti esterne.
- Convenienza economica: tempi di rientro dell’investimento relativamente rapidi, soprattutto con gli incentivi.
Incentivi e normativa
In Italia lo sviluppo della cogenerazione è supportato dal meccanismo dei Certificati Bianchi (TEE – Titoli di Efficienza Energetica), che premia gli impianti ad alto rendimento (CAR). Inoltre, il PNRR e i fondi europei prevedono agevolazioni per l’efficienza energetica che comprendono anche la cogenerazione.
Sfide e prospettive future
Nonostante i vantaggi, la cogenerazione deve affrontare alcune criticità:
- costi di investimento iniziali elevati;
- necessità di continuità nel fabbisogno di calore;
- adeguamenti normativi e autorizzativi complessi.
In futuro, la diffusione di impianti a biogas, biometano e idrogeno verde renderà la cogenerazione ancora più sostenibile, inserendola a pieno titolo nella transizione energetica del nostro Paese.